Aumentano sempre di più le persone che soffrono d’insonnia. Uno studio americano ha monitorato le abitudini degli americani dimostrando il legame tra l’uso di dispositivi digitali e una cattiva qualità del riposo.
SONNO E VISTA «DISTURBATI» DAL CELLULARE
Tenere lo sguardo fisso sul cellulare non nuoce solo alla vista, ma influenza negativamente anche il sonno. Diverse ricerche scientifiche hanno ormai dimostrato che l’uso del cellulare e del computer è associato ad una cattiva qualità del riposo e ad una riduzione delle ore di sonno.
In particolare quando l’uso avviene nelle ore serali e si prolunga fino a ridosso dell’addormentamento.
L’APPLICAZIONE CHE CONTROLLA L’UTILIZZO DELLO SMARTPHONE
LE CONSEGUENZE DEL CATTIVO RIPOSO SULLA SALUTE
Sebbene sia necessaria una più profonda comprensione dei fattori contingenti e culturali che determinano l’uso degli smartphone, per guidare interventi volti a ridurre il tempo speso davanti allo schermo, rimangono indiscutibili le conseguenze di un uso e di una dipendenza ormai eccessiva di tali dispositivi.
Quando il disagio è ormai evidente ed invalidante diventa fondamentale capirlo e accettarlo. Negare l’evidenza e le difficoltà può far vivere molto male e risultare pericoloso.
Gli interventi terapeutici possibili sono molti, dalla psicoterapia, alla psicanalisi vera e propria, ai trattamenti farmacologici, da soli o più spesso in associazione a colloqui di sostegno o ad interventi psicoterapici mirati.
Obiettivo: migliorare la qualità del risposo notturno.