I BENEFICI DELL’ESERCIZIO FISICO

Per trattare i sintomi della depressione l’attività fisica gioca un ruolo fondamentale

La platea di trentaquattromila partecipanti all’indagine è stata fornita dalla Norvegia
in quanto possiede il più ampio registro nazionale per la salute e questi volontari sono
stati seguiti quanto ad attività fisica ed a stato di salute mentale per 11 anni.

L’iniziativa
è stata lanciata dal Black Dog Institute, ovvero Istituto del Cane Nero, di Sydney
(Australia), un ente senza fini di lucro dedito a promuovere la ricerca sulla depressione.
Perché Cane Nero? Perché diverse vittime del disturbo dell’umore chiamano così, con
disperazione, quel dolore che sembra azzannarli senza requie, e uno di questi a inveire
contro il suo “black dog” fu Winston Churchill. Indomabile più di quanto lo fossero stati
i nazisti. La ricerca ha rilevato che il 12 per cento dei casi di depressione avrebbero
potuto essere prevenuti se i partecipanti si fossero impegnati per una sola ora di
movimento alla settimana.

Il professor Samuel Harvey che lavora sia per il Black Dog Institute sia all’Università
del Nuovo Galles del Sud e che ha guidato la ricerca ha detto. «E’ da un po’ che
sappiamo che l’attività fisica gioca un ruolo nel trattare i sintomi della depressione, ma
questa è la prima volta che siamo arrivati a quantificare il potenziale nella prevenzione
dell’esercizio fisico in termini di ridurre i futuri sintomi. Sono risultati stimolanti in quanto mostrano quanto relativamente ridotti esercizi – a cominciare da un’ora alla settimana – possono generare una significativa protezione contro la depressione».

Lo studio è stato pubblicato sull’American Journal of Psychiatry e un suo risultato
rilevante sta nel fatto che il buon collegamento fra ginnastica e depressione, non è
apparso scattare con l’ansia. Questo disturbo non risulta sventato dalla pratica di
un’attività fisica, leggera o anche più intensa.

Le autorità australiane fanno sapere che il 20 per cento di connazionali adulti non pratica alcuna attività fisica, che più di un terzo fa qualche esercizio per meno di un’ora e mezzo. Soffre di depressione più di un milione di Australiani , con uno su 5 tra i 16 e gli 85 anni toccati da un disturbo mentale.

Conclude il professor Harvey: «Con lo stile di vita sedentario che è sempre di più la
norma in tutto il mondo e con le percentuali di depressione in crescita, i risultati della
nostra ricerca risultano quanto mai pertinenti in quanto sottolineano che anche piccoli
cambiamenti nel proprio stile di vita possono produrre significativi benefici nella salute