L’ansia occasionale fa parte della vita, anche se il termine ansia potrebbe essere spesso sostituito con splendide altre parole che la nostra bella e ricca lingua ci offre!
Nella vita quotidiana, lontani dalle vere malattie d’ansia, potremmo a volte chiamarla nostalgia, aspettativa, timore, insicurezza, desiderio (perché no!) e avremmo maggior ragione che l’usare un termine “ansia” che effettivamente fa venire ansia.
Perché l’ansia è altro! l’ansia è un sipario che nasconde, che cela. che cosa? la voglia di vivere, il più delle volte! la voglia di vivere diversamente da come si sta vivendo.
Le persone affette da disturbo di ansia generalizzata (DAG) hanno una preoccupazione continua e fuori scala nei confronti dei vari problemi della vita, anche in mancanza di motivi palesi che possano giustificarla. Ovviamente i motivi esistono, esistono sempre! Ma non sono evidenti, manifesti al mondo, non sono classici come un esame, un cambio di lavoro o una crisi coniugale.
Nei casi di ansia generalizzata questa risulta troppo potente per poter essere controllata e tantomeno gestita. È una valanga che seppellisce e toglie il respiro.
Ne conseguono difficoltà a svolgere anche i compiti giornalieri più semplici.
Si diagnostica il DAG quando questa paura eccessiva si manifesta quasi tutti i giorni per almeno sei mesi.
La buona notizia è che il DAG, come tutte le malattie della sfera ansiosa è curabile.