L’ESPERIENZA DI CARLA

IMMAGINE ARETE

 

 

 

 

 

 

 

CARLA…

Ero a casa di mia figlia, ero andata per salutarla prima della sua partenza per le vacanze.
Naturalmente prima avevo assunto una abbondante dose di un ansiolitico per evitare che si accorgesse che ero divorata dalla bestia (la depressione ha per me questo nome)…Ma non è servito a molto, stavo malissimo, mi sono inventata un mal di testa e sono corsa a rinchiudermi in casa. Questo è quello che ho scritto la sera sulla mia agenda in merito a quella giornata (che comunque non differiva molto dalle altre mie giornate in quegli ultimi anni):
“Quando improvvisamente ti manca il respiro…Quando non riesci più a ricacciare le lacrime…Vorresti rimanere ma non puoi, perché ti si aprono irrefrenabilmente i torrenti in piena che hai nel cuore.
Devi tornare a casa per stordirti con dei maledetti sedativi che ti facciano dormire. Perché mentre dormi non soffri…Non pensi…Non piangi…falso!
Il niente dura poco, oramai anche i sedativi hanno poco potere, ti svegli subito con una tenaglia che ti strizza lo stomaco…Ti sorprendi che hai un grande bisogno di urlare…Di chiedere: perché…Dove sono tutti?…Aiuto!!!
A volte cerco di raccontarmela: oggi esco, andrò a fare una passeggiata, vedrò gente, parlerò con qualcuno, mi sentirò una persona normale come ero un tempo…Ma no!… all’improvviso la bestia ritorna più bastarda che mai!…Vuole distruggermi e ci sta riuscendo perfettamente. La odio… Grido ancora!… Aiuto! Non abbandonatemi… ho voglia di morire!… non lasciatemi andare!”.

Aretevareseonlus mi ha aiutato  a curarmi, a gestire le mie emozioni e ora vivo una vita normale.

Un grazie a tutti voi per il vostro aiuto.

Con immenso affetto   Carla